mercoledì 30 luglio 2014

GLOBE GENIE: fai zapping col mondo!


Oggi ho pensato di parlarvi di un simpatico sito web creato da Joe McMichael, il quale, sfruttando l'immenso database fotografico di Google Maps, ci fa conoscere ogni volta una locazione casuale, ripresa da una strada coperta dal servizio Street View.
I controlli del sito sono estremamente semplici: basta selezionare i continenti che devono essere compresi nella scelta casuale, poi cliccare sul tasto "Teleport" ed il gioco è fatto!
Con l'opzione "Auto" è possibile far cambiare il luogo automaticamente ogni 10 o 30 secondi, oppure lasciarlo su "Off" per cambiarlo quando si vuole.
Infine con l'opzione "Slow Pan" il paesaggio ruoterà lentamente verso destra, ma se invece si vuole scegliere in che punto guardare, è possibile farlo usando il mouse nella parte alta dell'inquadratura, come si fa in Street View.

Se volete vedere dove vi porta il caso (anche se il luogo iniziale mi sembra sia sempre una campagna scozzese con pecore annesse...) questo è il link del sito:


Con Globe Genie scoprirete angoli di mondo che non avreste altrimenti la possibilità di vedere mai, magari perché si trovano in angoli remoti o poco conosciuti, ma sempre pittoreschi ed interessanti di questo nostro piccolo grande pianeta... Buon viaggio!   :- )


lunedì 28 luglio 2014

NOSSO LAR: La Nostra Dimora - Un film imperdibile.

Oggi desidero presentarti un film che ho visto proprio un paio di giorni fa: Nosso Lar (= La Nostra Dimora).

E’ un film molto importante da conoscere, e ovviamente – essendoci troppe informazioni utili per il risveglio delle Coscienze – non l’hanno mai mostrato nelle sale italiane (infatti per adesso si trova solo in portoghese sottotitolato in italiano).
Il film espone in modo fin troppo chiaro cosa succede nella “vita tra le vite”, ossia il luogo dove andiamo tra una reincarnazione e l’altra… o magari tra una reincarnazione e un’ascensione! :D
Oltre a farti vedere il film, desidero darti una serie di chiavi di lettura del film che non credo siano presenti su altri siti web.
Ci tengo tantissimo che sia diffuso questo film e che siano diffuse le informazioni che ti metto sotto il video, dopo che avrai visto il film e letto le informazioni che ti ho messo sotto, comprendi anche perché.
;-)
NB: Nosso Lar è stupendo, ma si presta facilmente a fraintendimenti e cattive interpretazioni. Mi auguro di riuscire a chiarire questi aspetti e a donare una interpretazione potenziante anche laddove certe credenze possono spingere verso interpretazioni che tolgono chiarezza e forza interiore.

Nosso Lar: La Nostra Dimora – Chico Xavier e Andrè Luiz

Nosso Lar nasce in Brasile nel 2010, dura 1 ora e 49 minuti, il regista è Wagner de Assis.
La storia è basata sugli insegnamenti dello spirito di Andrè Luiz, canalizzato dal medium Chico Xavier.
Qui trovi tutti i libri canalizzati da Chico Xavier e pubblicati in italiano: Macrolibrarsi.

Nosso Lar: La Nostra Dimora – Sub Ita

Come ti propongo di guardare questo film:
Qui sotto c’è il video.
Più in basso ci sono le mie osservazioni con il minuto preciso a cui fanno riferimento (ebbene si: lo riguardo per te :) ).
Mentre guardi il film, leggi le osservazioni man mano che vai avanti.
Ecco tutto. :)
Un grazie di cuore alla mia fantastica amica brasiliana Aline Ferrari, che mi ha fatto conoscere questo bellissimo film.
Buona visione!

All’inizio il protagonista si risveglia in “una dimensione chiamata Umbral”, questa è la Quarta dimensione (noi viviamo nella Terza).
  • Minuto 4.47: ci sono anime che frustano altre anime. E’ da rilevare che sono entrambe nella quarta dimensione: sia le vittime che i carnefici… sia chi esprime la propria violenza interiore (frustando), sia chi la reprime (facendosi frustare).
  • Minuto 7.37: “a volte il nostro lato oscuro è travestito da una falsa immagine di tranquillità, ma un giorno poi tutto viene a galla”.
  • Al minuto 8.42, si avvicinano al protagonista delle figure oscure che gli danno del suicida (gli dicono anche “è colpa tua”). Come fanno a sapere che è un suicida? Semplice: quelle entità sono le sue stesse ombre che gli si avvicinano e gli portano un messaggio del suo subconscio. Anche nella nostra vita avviene la stessa cosa: continuamente e costantemente il nostro subconscio – attraverso la realtà – ci parla attraverso persone, cose che vediamo o che leggiamo… [a proposito: sei una persona stupenda, piena di Luce, Amore e Ricchezza!] ;)
  • Al minuto 12,20, André vede una strana cosa: degli esseri di 5a dimensione – riconoscibili perché emettono luce – vengono a soccorrere alcune anime che stanno dicendo “mi sono pentito, mi dispiace…”Mi Dispiace  sono 2 parole che agiscono sui sensi di colpa.
  • NB: i flashback che rappresentano i ricordi di André sono tutti frammenti di vita apparentemente normale, ma che è vissuta nell’ego (che oggi è la vita “normale” per molti).
  • Minuto 16,53: mentre André viene soccorso dagli esseri della 5a dimensione, le entità della 4a che assistono alla scena gli urlano contro “non lui! Lui è un codardo, un suicida!”, quindi manifestano alcune delle caratteristiche tipiche dell’Ego: competizione, gelosia, invidia. Da notare anche che mentre prima si avvicinavano ad André quando volevano,quando ci sono gli esseri luminosi di 5a dimensione, non si avvicinano neanche, come se fossero intimoriti: dove c’è la Luce, scompare l’ombra. (mi viene in mente quella frase che diceva: “la Paura bussò alla porta, il Coraggio andò ad aprire, ma non trovò nessuno”;)
Minuto 17,17: questa per me è una delle scene più importanti del film, ti prego di prestarle particolare attenzione.
Mentre gli esseri di 4a si lamentano per non essere stati soccorsi, l’essere di 5a porge loro la mano in segno di aiuto.
La loro reazione però è quella di rifiutare l’aiuto e di tornare a lamentarsi.
Ti prego, riflettici su questa cosa, perché succede a tutti.
La Lamentela si fa quando c’è qualcosa in un’altra persona che non ci piace.
Ma noi negli altri (soprattutto quando proviamo disappunto, fastidio o rabbia) vediamo ciò che siamo noi stessi dentro!
Quindi – anche se qualcuno ci tende una mano per aiutarci – noi troviamo 1000 scuse – razionalmente ineccepibili – per non farci aiutare e per tenerci stretto il nostro “diritto alla lamentela” (una lettrice una volta scrisse “Io ho il diritto di lamentarmi di questi politici!”).
Spesso addirittura ci lamentiamo proprio di quelle persone che vorrebbero tanto darci il loro sostegno di Amore Incondizionato.
Lo facciamo perché è un’ottima scusa per rimanere nel nostro dolore, nella nostra sofferenza a cui evidentemente non vogliamo rinunciare (non credere che sia stupido desiderare la sofferenza: lo fanno in molti, anzi – a livello inconscio – lo fanno quasi tutti).
Perché si desidera la sofferenza? Prova a pensare se negli ultimi 10 secoli qualcuno ha mai detto in modo convincente a te o ad un tuon avo (di cui porti tutte le memorie nel DNA) che ‘sei un peccatore‘ o che ‘meriti i più aspri castighi’… a me qualcuno viene in mente. :)
Quindi prenditi 2 minuti per fare questa riflessione: di chi è che stai rifiutando l’aiuto per conservare la tua sofferenza e il tuo “diritto di lamentarti”?
Inizia a notare anche un’altro dettaglio: stiamo osservando scene della 4a e della 5a dimensione (tra poco), ma le dinamiche e le soluzioni sono IDENTICHE a quelle che ci si presentano nella vita di tutti i giorni (dopo ci torno su questo punto). ;)
Ok, chiudo la parentesi… torniamo alla telecronaca di Nosso Lar:)
  • Min 17,51: il regista ha rappresentato il passaggio dalla 4a alla 5a dimensione come se fosse da una valle oscura ad una collina luminosa. Credo invece che si tratti di un passaggio dimensionale che avviene senza un reale spostamento fisico… come se cambiassimo solo frequenza di una stazione radiofonica rimanendo sempre d’avanti alla radio (non so se mi sono spiegato, dopo comunque c’è un momento in cui si vede proprio ciò che intendo adesso). ;)
  • Minuto 23,17: André dimostra di essere ancora nel mondo dell’Ego nel momento in cui “prende in prestito” la minestra del vicino di letto (e anche nel dialogo “poco illuminato” che ha con Lisias). Scegliere di rubare deriva sempre da una mentalità di povertà, la credenza sottintesa è che “non c’è abbondanza per tutti, per cui mi devo arricchire sottraendo energia agli altri”. Chi si comporta in questo modo non è connesso con la propria Fonte Infinita Interiore. DA NOTARE: André è in 5a dimensione, ma non è libero dall’Ego e da tutti i limiti che questo comporta… andare in 5a dimensione è meglio che andare nella 4a, ma non significa ascendere o illuminarsi.
  • Minuto 28,40: Suicidio Incosciente! Ecco perché gli parlavano di suicidio quelle anime della 4a dimensione! Da notare che pochi secondi prima André ha dichiarato “Suicidio? Non farei mai questa cosa!”… no… razionalmente no… ma inconsciamente… ;) Sono tante le cose belle di cui siamo convinti di noi stessi. Lavorando su se stessi, si scopre che dentro abbiamo delle convinzioni, delle energie e delle emozioni che mai potremmo ammettere di avere (a livello razionale), anzi, saremmo pronti a giurare di non averle.
  • Min 30,19“La creazione Mentale è pressochè tutto nella vita”, con questa frase l’essere di luce intende dire che il “mondo esterno”, “il mondo reale” è una creazione tutta nostra. E come creiamo in questa dimensione la nostra realtà, così la creiamo pari pari quando siamo nella 4a o nella 5a dimensione. L’essere continua: “Il bene che facciamo è il nostro avvocato per l’eternità”, è una frase stupenda che fa riferimento alla Legge Universale di Azione e Reazione.
  • Minuto 41,50: anche qui abbiamo una conferma al fatto che pur essendo in 5a dimensione, le persone sono tutt’altro che evolute interiormente e libere dell’Ego.  La signora vuole insistentemente vedere i suoi familiari sulla Terra (attaccamento) e in 6 anni di 5a dimensione, ancora non ha trovato una mansione che le piace fare, una sorta di accidia che le impedisce di trovare qualcosa che la appassiona. Trovare qualcosa che ci appassiona è una cosa fondamentale nella nostra esistenza, ha a che fare con il nostro Dharma. Ci hanno insegnato che esiste una parte di vita in cui divertirsi (nel weekend, d’estate, etc) e una parte della vita in cui lavorare duramente. Cazzate. Una vita Ricca è una vita in cui lavoro e divertimento coincidono!
  • Minuto 42,20“Tutta la forma di Servire è una Benedizione!”: se oltre ad essere un lavoro che ci diverte, è anche un lavoro fondato sul “Servizio” per gli altri, è probabile che si tratti della nostra Missione dell’AnimaSeguire la propria Missione dell’Anima significa vivere nel flusso, il che è un’autostrada in discesa verso l’Abbondanza Economica
  • Minuto 47,51: una persona che prega per un defunto viene ascoltata istantaneamente. Questa cosa mi ha fatto riflettere molto e mi sono chiesto "chi è che ho perso a cui tenevo tanto e per cui non ho pregato o ho pregato poco?". Giro a te la stessa domanda, pregare o inviare benedizioni a chi è oltre la vita è un modo straordinario per continuare ad aiutarli. E nessuna preghiera rimane inascoltata. ;)
  • Minuto 52,39"Qui i dirigenti danno l'esempio" a questo punto, se André aveva ancora qualche dubbio, adesso li ha sciolti: non è più nella terza dimensione! :D Scherzi a parte, ma l'idea di essere ricevuti dal Governatore in persona senza tanti problemi fa riflettere su quanto spesso se la tirino delle persone che hanno un minimo di potere oppure su quanto ce la tiriamo noi in certe occasioni...
  • Minuto 53,36: Il Governatore (una specie di incarnazione di Dio in quella dimensione) si inginocchia ringraziando André per averlo cercato... questa scena mi ha sconvolto. Riflettendoci è una cosa normale: Dio è Umile. L'Umiltà è spesso legata a neuroassociazioni non felici, spesso il concetto di Umiltà è legato alla Povertà, alla sottomissione, alla debolezza. Nulla di più falso: l'Umiltà è la dote dei più Grandi Maestri, Dio incluso. Da questa scena ho imparato tantissimo: Gratitudine e Umiltà... che lezione! :)
  • Minuto 56,52 - Dialogo con la madre: "Se avrai bisogno, io verrò, basta solo che lo pensi"... e si smaterializza. La madre di André, così come le altre entità "delle sfere superiori" e quelli che guarivano le ferite con il pensiero, sono quelli veramente evoluti. Gli altri nel film sono mediamente tutti presi da attaccamenti terreni a familiari e fidanzati, sono tutti presi mentalmente da qualcosa che li spingerà a reincarnarsi. E' importante notare questo perché di fatto non cambia nulla tra questa e quella dimensione: i guaritori e chi si smaterializza ci sono anche qui. Tutto è possibile in 5a dimensione, così come tutto è possibile nella nostra dimensione.
  • Minuto 1.25.34"Arrivando a "Nostra Dimora", io ero il risultato di quello che fui in Terra. Portavo gli eccessi di una vita di eccessi materiali e vuoto spirituale. Ad ogni modo, un André è morto in tutti quegli anni in quella città. L'uomo che si è sentito il signore della famiglia, l'uomo irascibile, preoccupato con il presente, con il possesso... quell'uomo non esisteva più... un nuovo André è nato..." ...come direbbe il Trap, "non dire gatto se non ce l'hai nel sacco":D A volte, quando siamo convinti di aver raggiunto un certo livello evolutivo, creiamo delle prove sulla nostra strada che mettono tutto in discussione...
  • Minuto 1.29.09: Dopo essere stato riconosciuto dal suo cane, André scopre di essere ancora vittima della gelosia e della rabbia. Queste emozioni lo spingono a risintonizzarsi con la 4a dimensione: sono le emozioni i pulsanti del telecomando con cui cambiamo i canali su cui sintonizzarci.
  •  Minuto 1.36.39"La vita non finisce e la morte è un gioco oscuro di illusioni.Chiudere gli occhi del corpo, non determina i nostri destini. Bisogna navigare nel proprio dramma o nella propria commedia, fino a che non avremo attraversato tutte le vie dell'evoluzione spirituale. Solo così incontreremo le acque dell'Oceano Divino. Un'esistenza è un Atto, un Corpo è una Veste. Un secolo è un giorno e la morte... la morte è un soffio rinnovatore."
  •  Minuto 1.37.33"Adesso la Voce Divina che parla al santuario della mia Anima è solo Perdono e Amore"... e con queste parole, dimostra di aver superato la gelosia, la rabbia e l'attaccamento emotivo alla moglie, benedicendo l'acqua del nuovo fidanzato di lei, guarendolo. Quando siamo disposti a benedire (veramente) con il cuore l'oggetto della nostra rabbia, allora ci liberiamo trascendendo quell'attaccamento, quel legame energetico che nuoce solo a noi stessi. Chi è che puoi perdonare adesso liberandoti dal legame energetico che tieni ancora in vita con la tua rabbia?
Quest'ultimo credo che sia il secondo più importante insegnamento di tutto il film.
Vediamo adesso di trarre alcune conclusioni...

Nosso Lar: La Nostra Dimora - Conclusioni

Nosso Lar è un film stupendo e penso che le riflessioni che alimenta siano tantissime.
Come avrai notato dalla "telecronaca" che ti ho fatto qui sopra, il concetto principale su cui voglio soffermarmi è il pericolo di interpretare il film in questo modo: "che bella la Nostra Dimora, non vedo l'ora di arrivarci presto, lì si sta bene, lì funziona tutto, lì sarò veramente felice".
Non c'è peggiore interpretazione del film che si possa fare.
Desiderare di andare presto al "Nosso Lar" è solo un modo per insegnare al nostro inconscio a rimandare il piacere.
La Felicità, la Ricchezza Vera non è nella Nostra Dimora, ma nel vivere nel Qui ed Ora (che fa pure rima)! :)
E' qui che dobbiamo imparare a guarire con il pensiero, è in questa dimensione che dobbiamo elevare la nostra frequenza fino a smaterializzare le cellule del nostro corpo.
E' qui (ed ora) che dobbiamo aprirci alla felicità sintonizzandoci su frequenze di Benessere e Gioia.
Non prendiamoci in giro: se la nostra vita è fatta di casini continui, di sofferenze fisiche... se soffriamo per l'assenza di qualcuno che non c'è nella nostra vita (un partner, un defunto, un parente, un genitore, un figlio)... se la vita che stai vivendo non è quella che desideri vivere... Allora devi prenderne atto e devi ammettere a te stesso che non sei felice.
Solo se fai questo gesto di enorme umiltà (ammettere di non essere felice), solo allora puoi riappropriarti del potere di cui il tuo ego ti sta privando.
Solo facendo questa ammissione, puoi aprirti all'aiuto di chi ti ama e di cui magari stai rifiutando l'aiuto perché ufficialmente "va tutto bene, sono felice così".
Il film che abbiamo appena visto è tutto finalizzato a farci comprendere che in questa e in quella dimensione, si evolve soltanto superando i limiti posti dall'ego (che impedisce a chi vorrebbe darti il suo aiuto di farlo).
E per me è anche un film che ci insegna ad apprezzare questa vita, tutta da VIVERE NEL QUI ED ORA, per i motivi che ti ho esposto.
Ecco perché ci tenevo che tanti conoscessero questo film e che lo interpretassero in modo potenziante.
E adesso?
Bé, se ti va di approfondire l'argomento della "Vita tra le Vite", guarda anche "Al di là dei sogni", un film di Robin Wiliams che parla sempre di vita tra le vite e di 4a e 5a dimensione.
Prima di guardarlo, mi farebbe molto piacere leggere il tuo parere su Nosso Lar:
  • Ti è piaciuto il film?
  • Ci sono insegnamenti o aspetti del film che ho tralasciato e di cui vorresti parlare?
Ci vediamo qui in basso! :)
P.S.  Se vuoi diffondere il messaggio contenuto in questa recensione e in Nosso Lar: La Nostra Dimora, allora clicca sui pulsanti qui in basso e condividi su Facebook o Twitter, grazie! :)
(Fonte: Jose' Scafarelli)

domenica 27 luglio 2014

Ecco le 5 cose da NON fare appena ci si sveglia al mattino...

Per la maggior parte delle persone il risveglio mattutino è un vero e proprio shock. Ecco 5 semplici consigli per rendere meno tragico il risveglio
La mattina presto alzarsi dal letto per recarsi a lavoro o a scuola è sempre un trauma per tutti. Dal calduccio del letto ci si deve fiondare sul pavimento gelido o magari gettarsi sotto la doccia di fretta e furia per correre fuori casa. Nella vita di tutti i giorni, almeno durante la settimana, il risveglio non sempre è dei migliori, sorattutto quando è stressante. Ci sono alcuni accorgimenti che però si possono prendere però per rendere questo momento della giornata meno spiacevole. Molte persone infatti appena si alzano commettono dei piccoli errori che potrebbero essere addirittura nocivi per la salute, oltre che per l’umore. Delle semplici azioni compiute o evitate appena si scende dal letto potrebbero dunque essere molto salutari.
1. Non saltare giù dal letto appena svegli
La prima cosa che bisogna evitare quando ci si sveglia è di scendere giù dal letto in fretta e furia appena suona la sveglia. Saltare giù dal letto può essere nocivo per la schiena e per i muscoli. Appena ci si sveglia è bene prendersi alcuni minuti in modo da dare il tempo al corpo e ai muscoli di svegliarsi insieme al cervello.
2. Mai vestirsi al buio
Spesso quando si dorme in una stanza con il partner o con un altro componente della famiglia che si alza più tardi di noi siamo costretti a vestirci nel buio più pesto per non disturbare la persona che giace al nostro fianco. Anche questo è un comportamento da evitare al mattino, oltre perchè nel buio potremmo rischiare di cadere e farci male anche perchè tale azione altera il ritmo biologico. Basta preparare la sera prima gli abiti che dobbiamo indossare e non saremo più costretti a brancolare nel buio.
3. Evitare di far squillare più volte la sveglia
Un altro grave errore che in tanti commettono al mattino è quello di impostare la sveglia con una ripetizione a distanza di tot minuti. Questo è decisamente sbagliato perchè al corpo non fa bene addormentarsi e svegliarsi ad intervalli regolari troppo vicini tra loro. Tutto ciò provoca un forte stress fisico e mentale che non aiuta ad iniziare la giornata nel modo giusto.
4. Non fare ginnastica appena svegli
Appena ci si sveglia è bene non sottoporre il corpo ancora intorpidito ad uno stress fisico facendo esercizi pesanti. Bisogna evitare dunque di fare ginnastica almeno per i 30 minuti che seguono il risveglio. Più che una serie di esercizi ginnici sarebbe meglio risvegliare i muscoli praticando Yoga o Pilates.
5. Non mangiate immediatamente
Appena ci si sveglia è consigliabile bere un bel bicchiere di acqua, non fredda ma a temperatura ambiente. Per attivare l’apparato digerente è possibile anche bere un bicchiere di acqua tiepida con il succo di mezzo limone.
(Fonte: fanpage.it)

venerdì 25 luglio 2014

AFORISMI E FRASI SULLA NATURA...

La natura è un miracolo che si perpetua ogni giorno davanti ai nostri occhi, e noi spesso non riusciamo a vedere.

Stephen Littleword, Aforismi

*
Oltre a guardare dritti di fronte a sé, un’altro segreto per ottenere uno sguardo elegante è osservare cose belle. Le cose più belle di questo mondo sono quelle create da madre natura…

Emiko Kato, L’Eleganza dell’Anima

*
La Terra di per se stessa è uno spettacolo incantevole con le sue alte vette, i laghi ed i fiumi, le valli e le fertili pianure, ma con i ritmi di vita che conduciamo al giorno d’oggi, siamo tutti sempre così presi dalle nostre attività ed impegni, che quando abbiamo del tempo libero, le nostre menti si focalizzano solo sulla ricerca di svaghi, del buon cibo o delle ore di meritato riposo e ci dimentichiamo di volgere lo sguardo alla perfezione della Creazione di Dio.

Paramahamsa Prajnanananda, L’Universo Interiore

*
La natura può allestire spettacoli straordinari. Il palcoscenico è immenso, le luci strabilianti, le comparse infinite e il budget per gli effetti speciali illimitato.

Yann Martel, Vita di Pi

*
“Osservando la natura impariamo moltissimo. Guarda l’acqua, si abbandona con sicurezza assoluta e può occupare tutti gli spazi vuoti che incontra. Si adatta seguendo le leggi fisiche, purifica, nutre, fluisce da ogni parte, è flessibile. La trasparenza del suo atteggiamento ci deve servire da esempio per liberarci dalle incertezze, dai timori, per esprimere il meglio di noi stessi, per essere, spazzando le nebbie che sporcano la nostra visione e non ci permettono di vedere la luce del nostro spirito, né sentire il nostro vero calore. Questo atteggiamento di fermezza affronta le sfide, intraprende avventure e le vive, trasformandole in esperienze creative, positive, creando le condizioni favorevoli perché si realizzino le nostre aspirazioni.”

Anton Ponce de Leon Paiva, Il maestro al lago sacro

*
Ogni giorno troverò il tempo per entrare in comunione con la natura e per percepire in silenzio l’intelligenza che è in ogni essere vivente. Mi siederò e, in silenzio, osserverò il tramonto, oppure ascolterò il rumore dell’oceano o di un corso d’acqua, o semplicemente sentirò il profumo di un fiore. Nell’estasi del mio silenzio attraverso la comunione con la natura godrò del palpitare eterno della vita, del campo della potenzialità pura e della creatività illimitata.

Deepak Chopra, Le sette leggi spirituali del successo

*
“Bello era il mondo a considerarlo così: senza indagine, così semplicemente, in una disposizione di spirito infantile. Belli la luna e gli astri, belli il ruscello e le sue sponde, il bosco e la roccia, la capra e il magiolino, fiori e farfalle. Bello e piacevole andar così per il mondo e sentirsi così bambino, così risvegliato, così aperto all’immediatezza delle cose, così fiducioso.
Diverso era ora l’ardore del sole sulla pelle, diversamente fredda l’acqua dei ruscelli e dei pozzi, altro le zucche e le banane. Brevi erano i giorni, brevi le notti, ogni ora volava via rapida come vela sul mare, e sotto la vela una barca carica di tesori, piena di gioia.”

Hermann Hesse, Siddharta

*
Felicità è trovarsi con la natura, vederla, parlarle.

Lev Nikolàevič Tolstòj, I racconti

*
Quando si perde il profondo rapporto intimo con la natura, i templi, moschee e chiese diventano importanti.
Jiddu Krishnamurti
*
Il grande spettacolo della Natura assume un Grande Significato solo in relazione allo Spirito che lo contempla.

Erwin Schròdinger

*
Felicità è trovarsi con la natura, vederla, parlarle.

Lev Tolstoj, I cosacchi

*
Se la tua mente non sarà agitata da venti e da onde, vivrai sempre tra montagne azzurre e verdi alberi. Se la tua vera natura possiede la forza creativa della Natura stessa, ovunque tu vada, vedrai i pesci guizzare e le oche svolazzare.

Hung Tzu Ch’eng

*
La natura sa regalarmi emozioni primordiali, che allentano le tensioni della vita quotidiana, respirare l’aria cristallina del mattino, accarezzare un fiore e ascoltare le vibrazioni di un ruscello, questo, per oggi, mi basta.

Stephen Littleword, Aforismi

*
In certe notti serene, con la luna grande, si fa festa nei boschi. È impossibile stabilire precisamente quando, e non ci sono sintomi appariscenti che ne diano preavviso. Lo si capisce da qualcosa di speciale che in quelle occasioni c’è nell’atmosfera. Molti uomini, la maggioranza anzi, non se ne accorgono mai. Altri invece l’avvertono subito. Non c’è niente da insegnare in proposito. E’ questione di sensibilità: alcuni la posseggono di natura; altri non l’avranno mai, e passeranno impassibili, in quelle notti fortunate, lungo le tenebrose foreste, senza neppur sospettare ciò che là dentro succede.

Dino Buzzati, Il segreto del Bosco Vecchio

*
Noi siamo la natura. Imparate a leggere i suoi cambi d’umore e imparerete a leggere voi stessi.

Sergio Bambarén, Il Fiume di Cristallo

*
Questo è un altro aspetto rasserenante della natura: la sua immensa bellezza è lì per tutti. Nessuno può pensare di portarsi a casa un’alba o un tramonto.

Tiziano Terzani, Un altro giro di giostra


*
Il nostro stile di vita influenza fortemente il mondo animale e vegetale, eppure ci comportiamo come se la nostra vita quotidiana non avesse niente a che vedere con le condizioni del mondo. Siamo come sonnambuli: non sappiamo quel che facciamo né dove stiamo andando. Il futuro di ogni forma di vita, compresa la nostra, dipende dai passi consapevoli che facciamo. Eppure ognuno può fare qualcosa per proteggere il Pianeta e averne cura. Dobbiamo vivere in un modo che dia ai nostri figli e nipoti la possibilità di avere un futuro. La nostra vita sia il nostro messaggio.

Thich Nhat Hanh, L’Unico Mondo che Abbiamo

*
La Creazione è affascinante per la sua perfezione e se ci soffermiamo ad osservare le molteplici varietà della flora e della fauna, gli oceani, le stelle, i pianeti, la vastità dello spazio non possiamo che rimanere esterrefatti.

Paramahamsa Prajnanananda, L’Universo Interiore

*
Strappare la bellezza al mondo ovunque essa sia e regalarla a chi ti sta accanto: per questo sono al mondo.

Alessandro D’Avenia, Bianca come il latte, rossa come il sangue

*
Mi alleno a progettare cose piccole e a realizzarne di grandi e scelgo di pensare in armonia con la natura, piuttosto che secondo il mio ego. Preferisco non interferire e mi astengo dall’immischiarmi e dal dare consigli. Opto per soluzioni pacifiche e rifiuto l’idea di dover combattere per risolvere le dispute. Antepongo l’appagamento all’ambizione, ritengo più meritevole affermarsi in base alle proprie capacità piuttosto che voler primeggiare a tutti i costi.

Wayne W. Dyer, Niente Scuse!

*
Guarda la natura da questo prato, guardala bene e ascoltala. Là, il cuculo; negli alberi tanti uccellini?
Chi sa chi sono? coi loro gridi e il loro pigolio, i grilli nell’erba, il vento che passa tra le foglie. Un grande concerto che vive di vita sua, completamente indifferente, distaccato da quel che mi succede, dalla morte che aspetto. Le formicole continuano a camminare, gli uccelli cantano al loro dio, il vento soffia.

Tiziano Terzani, La fine è il mio inizio

*
Il significato della vita non può essere espresso in parole. È qualcosa che si sente in certi momenti: quando si è vicini a una persona cara, o a un albero che ci incanta con la sua bellezza, o quando si è in completa comunione con se stessi e la Natura.
Il significato della vita è un’esperienza, non un concetto, e non la si può fermare nel tempo…

Sergio Bambarèn, “Il fiume di cristallo”

*
Le montagne sono sempre generose. Mi regalano albe e tramonti irripetibili; il silenzio è rotto solo dai suoni della natura che lo rendono ancora più vivo.

Tiziano Terzani, Lettere contro la guerra

*
Un’era è in procinto di tramontare per sempre e con essa il vecchiume di idee sterili e stantie. Fra non molto, e i primi segni già si intravedono, si guarderà alla natura con occhi diversi… Si scoprirà che l’universo è popolato di infiniti mondi… ma resterà inviolato il mistero della vita e del suo divenire. All’uomo è concesso di sollevare un velo alla volta e mai con intenti profanatori: l’Intelligenza che governa la natura ha le sue regole e pretende rispetto e umiltà da chi le si avvicina per comprenderla.

E. Valtergano, La Fucina del diavolo

*
Stupisciti della luna piena, ma non cercare di portartela con te: il suo posto è nel cielo.
Riscaldati al sole, ma non dimenticare che non ti appartiene: appartiene a tutte le creature, grandi e piccole.
Sogna pure con le stelle, ma lasciale brillare nell’alto cielo: quello è il loro posto.
Non cercare di fermare il vento o di ripararti da esso. Sussurrerà alla tua anima la verità…
Ma più di tutto fidati di chi sei: sii sempre sincero con te stesso.

Sergio Bambarèn, La Musica Del Silenzio

*
C’è un piacere nei boschi senza sentieri,
C’è un’estasi sulla spiaggia desolata,
C’è vita, laddove nessuno s’intromette,
Accanto al mar profondo, e alla musica del suo sciabordare:
Non è ch’io ami di meno l’uomo, ma la Natura di più…

George Gordon Byron, Into the Wild – Nelle terre selvagge

*
Tutto il visibile è espressione, tutta la natura è immagine, è linguaggio e colorato geroglifico. Nonostante una scienza della natura molto evoluta, oggi non siamo affatto ben preparati, né educati ad una corretta osservazione e, rispetto alla natura, ci troviamo piuttosto sul piede di guerra.

Herman Hesse, Farfalle

*
In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso.

Aristotele

*
Mi piace camminare da solo per i viottoli di campagna, fra piante di riso ed erbe selvatiche, poggiando un piede dopo l’altro con attenzione, consapevole di camminare su questa meravigliosa terra. In quei momenti, l’esistenza è qualcosa di prodigioso e misterioso. Di solito si pensa che sia un miracolo camminare sull’acqua o nell’aria. Io credo invece che il vero miracolo sia poter camminare sulla terra.

Thich Nhat Hanh, Il miracolo della presenza mentale
(Fonte: frasiaforismi.com)

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